mercoledì 25 luglio 2012

Un gatto che si morde la coda

Ho sempre più l'impressione che la situazione economica continui a deteriorarsi per un piano preciso di molti interessi convergenti, che vedono nella stabilità il peggior nemico degli affari. Non so se di questa lobby trasversale facciano parte anche alcuni dei nostri governanti, ma non me ne stupirei. La storia è purtroppo ricca di vicende che hanno visto l'ingordigia di pochi produrre danni  incalcolabili a molti. La depressione seguita al crollo finanziario del 1929 ha poi portato al New Deal ed al pieno sviluppo degli USA come potenza planetaria. Siamo forse nella stessa situazione, ma per l'Occidente non si intravede un nuovo Roosevelt. Dobbiamo cavarcela da soli, con più solidarietà, serietà, fiducia nei nostri cervelli e soprattutto visione strategica: purtroppo in short supply.
Intanto ogni giorno, tra spread e borsa, ci avvitiamo come un gatto che cerca di afferrare la sua coda...