domenica 8 febbraio 2015

Buon lavoro, Presidente.

Non so molto dell'esperienza umana e politica di Sergio Mattarella, ma ho l'impressione che sia sensibile a due temi che reputo indispensabile affrontare quanto prima in Italia: il recupero della legalità, sia in campo pubblico che privato, e la scelta di un modello di sviluppo economico alternativa all'assurda spirale di produzione/consumo, che nessuna società, tanto meno la nostra, può permettersi a tempo indeterminato.
Gli auguro di ascoltare anche campane diverse da quelle che istituzionalmente gli suoneranno la loro musica, di sentire la gente comune, di rendersi conto di persona delle tante difficoltà che, con pudore ed altruismo, molti Italiani onesti affrontano ogni giorno, per garantire alle loro famiglie una vita dignitosa, senza imboccare la facile strada del malaffare.
Un compito non facile, quello di Presidente della Repubblica, che richiede indipendenza di giudizio e capacità di vedere dietro le apparenze. Gli auguro buon lavoro. L'Italia che continua a crederci ne ha bisogno.