giovedì 27 febbraio 2014

M5S che peccato

La disgregazione di un movimento che tante speranze ha incarnato, per responsabilità primaria dei suoi promotori, è uno spettacolo triste, l'inutile spreco di un'occasione forse irripetibile per realizzare un cambio deciso di direzione in Italia. Non si capisce come Grillo e Casaleggio pensassero di utilizzare i voti di 9 milioni di Italiani in Parlamento, senza consentire ai loro rappresentanti una dialettica con le altre forze, che non scompaiono, solo perché loro due non si degnano di parlarci. Ora è in corso una caccia alle streghe che richiama il peggior maccartismo e che avrà l'effetto di epurare i migliori, quelli che sanno pensare con la propria testa ed allontanare ulteriormente la possibilità reale di cambiamento. Perché?

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