lunedì 10 febbraio 2014

Portiamoli a casa

Dopo aver inanellato un'intera serie di brutte figure e subito intimidazioni da parte di un Paese che sembra la brutta copia del nostro quanto a funzionamento della macchina della giustizia, stiamo timidamente chiamando in aiuto UE ed ONU, per evitare che due nostri soldati siano incriminati per pirateria, per aver svolto il loro lavoro istituzionale e sotto l'egida di un mandato internazionale. Anche al più sprovveduto appare chiaro che in India si stia giocando da due anni una partita che non ha nulla a che fare con l'operato dei nostri uomini. Che stiamo ancora aspettando ad andarceli a prendere?

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