lunedì 14 novembre 2011

Le chiacchiere non bastano

A qualcuno faceva comodo pensare che con le dimissioni dell'odiato Berlusconi, magicamente i guai dell'Italia sarebbero scomparsi. L'effetto annuncio è durato solo poche ore. Abbiamo fama, non da poco, di essere ottimi affabulatori, ma di mantenere raramente quanto promesso. Ora si assisterà ad alcuni giorni di melina, in cui da un lato il Presidente incaricato cercherà di coinvolgere nel suo governo i politici, dal momento che le sue decisioni, che si annunciano dolorose, debbono passare il vaglio del Parlamento, dall'altro i partiti politici più populisti se ne staranno alla finestra, in cerca di un consenso elettorale prossimo venturo. Sta già succedendo in queste ore, con buona pace del senso dello stato sollecitato dal Presidente della Repubblica. I mercati lo avvertono e non si fidano, mi pare ovvio.

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