sabato 27 aprile 2013

Un augurio al Paese

Anziché augurare buon lavoro all'esecutivo che spero inizierà a giorni, voglio augurare all'Italia un futuro di fiducia ristabilita, perché da essa dipende il benessere della nostra gente. La qualità della vita è per sua natura soggettiva ed è la percezione che ognuno di noi ha della propria che ne determina l'entità. Mi sembra dunque che sia ora, anche da parte delle numerose cassandre mediatiche nazionali, di evidenziare i nostri punti di forza, non solo e sempre i difetti e le brutture. Ciò non significa nascondere la verità, anzi proprio il contrario, significa porre il buono ed il cattivo nel corretto equilibrio.

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