martedì 23 agosto 2011

Populismo e gattopardesca viltà

Chi è arrivato in Parlamento, con qualunque schieramento, non rinuncerà facilmente ai privilegi che la posizione comporta. Essi chiederanno altri sacrifici a tutti noi, pur di non scontentare se stessi ed i propri associati a livello locale. La Lega dimostra ancora una volta la rozza demagogia di un movimento popolare. Solo che usare il linguaggio del popolo per il popolo ha una contropartita: si rischia di dover dire anche ciò che non si pensa, perché alla gente non piace sentirsi negare quel che desidera. Oggi oggettivamente Bossi non può dare ai suoi quel che ha sempre promesso, andando al governo a Roma ladrona, per salvaguardare i diritti del popolo padano. Che non ci sia riuscito è ormai evidente, così come ora il no puntiglioso a qualsiasi modifica del sistema pensionistico è folklore, dopo che sembra approvare che i tagli agli enti locali di fatto svuotino di significato il raggiunto federalismo fiscale. Mi aspettavo almeno un po' di coraggio, ma è evidente che la malattia e la vecchiaia lasciano il segno. Purtroppo anche la Lega soffre del culto di personalità come il PDL e nessuno dei suoi collaboratori ha la stoffa per prendere l'iniziativa politica di essere impopolare ma costruttivo. Si vivacchia in maggioranza così come all'opposizione, dove proposte serie ancora latitano, nonostante da mesi si promettano contromanovre. Al di là di una generica lotta all'evasione, su cui per altro tutti gli onesti non possono che essere d'accordo, e la proposta di una patrimoniale, odiosa di per sé, nessuno ha il coraggio di battersi perché si passi da un sistema fiscale che tassa i redditi ad uno che tassa i consumi, l'unico che finalmente incentiverebbe un modo di vita intelligente e compatibile con le scarse risorse a disposizione. Un prelievo inesistente su un paniere di beni di prima necessità e una tariffa molto più alta dell'attuale su tutto il resto. Un fisco snello con poche norme e poche occasioni di evadere: chi non lo vuole? Ovviamente coloro che prosperano in un sistema complesso  come l'attuale, compresi gran parte dei nostri Parlamentari (Avvocati, Fiscalisti, ecc.).

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